Associazione Prometeo

Da oltre 20 anni diamo voce alle vittime di pedofilia

Chi siamo

“E fu così che Prometeo, figlio di Geatemi, dea della terra e della giustizia, s’impadronì del fuoco sacro degli dei celesti, per farne dono agli uomini affinché ne facessero strumento di riscatto e di progresso. Giove, si adirò per questo. E Prometeo fu punito duramente. Ma in seguito gli fu concesso di lasciare che l’umanità beneficiasse di quel prezioso bene. Mi ci sono appropriato di quel fuoco. Che accende. Scalda. Illumina e coinvolge. Adesso il fuoco è tuo, trasmettilo, alimentalo. E fa’ che arrivi intatto al cuore di tuo figlio………..”

Renato Zero, “Prometeo”, 1991

 

L’Associazione Prometeo

L’Associazione Prometeo Onlus è nata all’incirca una ventina di anni fa su idea di Massimiliano Frassi. In poco tempo è diventata, grazie all’impegno costante di tutti i suoi operatori, un punto di riferimento imprescindibile per chiunque si accosti al problema, sempre più dilagante, della pedofilia. Nella realtà in cui opera non è presunzione sostenere che esista un prima e dopo Prometeo.

L’Associazione, grazie al capillare lavoro di informazione e sensibilizzazione (spesso scomodo e duramente boicottato), ha portato alla luce numerosissimi episodi di abuso ai danni di bambini, sempre più piccoli. “Oggi” sostiene Frassi, Presidente e portavoce di Prometeo, “l’età media dei bambini che seguiamo si è abbassata drasticamente, spaziando dall’uno ai quattro anni”. Gli interventi realizzati dall’Associazione Prometeo si muovono principalmente su due fronti: una parte operativa ed una informativa e di sensibilizzazione.
La parte operativa vede l’Associazione gestire due centri di ascolto per dare supporto ai bambini ed ai loro familiari e ad adulti da piccoli vittima di abusi, condividendone la sofferenza e trasmettendo il messaggio che “le ferite dell’abuso si devono e si possono cicatrizzare”. Gli operatori cercano di farsi carico della sofferenza di chi continua a trovarsi indifeso e solo, anche e soprattutto nel lungo percorso che dovrà affrontare dopo la denuncia.
Oltre al sostegno diretto, al supporto sociale, giuridico (Prometeo accompagna le vittime durante i processi e spesso si costituisce parte civile negli stessi) ed al servizio di counselling e di contatto diretto con forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri in primis) e Procure, l’Associazione svolge una parte informativa molto attiva.

“Partiamo dal presupposto che la lotta sia profondamente di tipo culturale”, dice ancora Frassi.
“Importante è il supporto diretto alle vittime, ma altrettanto importante è il lavoro di sensibilizzazione e di presa di coscienza che vada a far sì che cambi il modo di pensare intorno alla vittima stessa, affinché ci si possa dichiarare realmente tutti quanti, dalla parte dei bambini”.
A tal proposito Prometeo porta avanti da alcuni anni la più grande campagna informativa mai realizzata prima in Italia da una singola Associazione, campagna che ha già superato la quota di 200 conferenze, in media, in un anno e che oggi viene portata in tutta la penisola (ma anche all’estero, Svizzera e Romania), con un ciclo di incontri denominato “Pedofilia: conoscerla per combatterla!”.
“Un grande passo in avanti se pensiamo che fino a pochi anni fa non ci esponevano i manifesti con la scritta pedofilia, anche se ancora oggi non mancano i boicottaggi ed i tentativi di diffamazione”.
Dal 2000 Prometeo riunisce annualmente in Italia i migliori esperti a livello mondiale, con cui si pregia di collaborare, in un convegno internazionale chiamato “Infanzia Violata” e che dal 2004 viene replicato anche in altre città italiane.

Tra i vari relatori intervenuti ai convegni preme sottolineare, la presenza per la prima volta in Europa, della sezione “crimini contro i minori” della prestigiosa F.B.I. di New York City, di Scotland Yard Londra (Prometeo è l’unica associazione italiana a collaborare con loro) ed il gruppo S.N.A.P. (rete di sopravvissuti agli abusi da parte di sacerdoti), che nel 2001 (“in tempi quindi non sospetti”) parlò per la prima volta nel nostro paese di quei sacerdoti pedofili, che approfittavano del loro ruolo insospettabile per avvicinare ed abusare i bambini.
Alcuni dei relatori di suddetto evento oggi fanno parte del Comitato Scientifico di Prometeo.
La campagna informativa prosegue poi con numerosi corsi di formazione (spesso realizzati a seconda delle esigenze di chi lo richiede), con la pubblicazioni di articoli e libri, con la diffusione di relazioni ed opuscoli informativi. L’Associazione Prometeo si è fatta anche promotrice della proposta di legge anti-pedofilia, finalizzata a migliorare la legge dell’agosto ’98.

Nel novembre 2009 siamo stati l’unica associazione ad essere ricevuta a Londra da Scotland Yard, visitando l’unità crimini sui minori e quella reati informatici, visita replicata nei primi mesi del 2010.
Sempre nel 2010 abbiamo ufficializzato un percorso in corso d’opera, con il nome di Coordinamento Nazionale Vittime Pedofilia, riunendo fino ad ora oggi più di 2.000 famiglie sparse in tutta Italia.
Da circa 10 anni teniamo anche un progetto denominato “Corso di formazione permanente per le forze dell’ordine”. Una volta al mese teniamo una conferenza con esperti di caratura internazionale esclusivamente per agenti delle forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, etc.). Solo negli ultimi due anni sono passati da noi più di mille agenti e per alcune Questure il corso è diventato parte obbligatoria per la formazione dei propri agenti.

Prometeo ha dal suo inizio sposato, ogni anno, dei progetti  per i bambini della  Romania, unendo anche in questo caso, la parte informativa (su tutto il libro di Frassi “I bambini delle fogne di Bucarest”), con quella operativa. Dal punto di vista operativo si è intervenuto a favore dei bimbi di strada, di quelli malati di A.I.D.S. a causa degli abusi sessuali subiti, di quelli abbandonati dalle famiglie ed ospitati in alcuni orfanotrofi.

Attualmente il progetto principale in corso d’opera è indirizzato al sostegno ed all’aiuto a distanza dei bambini ricoverati presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Budimex di Bucarest. Per quanto riguarda l’informazione e la sensibilizzazione anche su questo tema si tengono numerose conferenze e si sono realizzate due mostre fotografiche itineranti.

Dal mese di gennaio 2004 Prometeo ha aperto ufficialmente una seconda sede in provincia di Brescia dove attualmente c’è la Segreteria Nazionale dell’associazione ed una serie di sezioni locali sparse un po’ in tutta Italia.
Nella seconda metà del 2007 è stato completamente rinnovato, nella forma e nei contenuti, anche il sito di Prometeo, diventando in breve tempo quello più visitato tra i siti dedicati alla lotta alla pedofilia. Un nuovo completo restyling si è tenuto nel gennaio del 2014 , uno nel 2018 e la versione attuale nel maggio del 2021.
Durante il lockdown del 2020 la Prometeo NON ha mai chiuso, lavorando anche 12 ore al giorno in modalità a distanza, per accogliere tutti i numerosissimi casi giunti a noi. Abbiamo anche offerto assistenza al personale medico e delle forze dell’ordine, grazie alla collaborazione con i terapeuti di Emdr Italia.
Sempre durante il lockdown il nostro gruppo di auto aiuto si è tenuto a distanza, a cadenza settimanale, modalità che ancora oggi portiamo avanti visti i benefici apportati a tantissime persone.
E a distanza abbiamo tenuto molti corsi di formazione/prevenzione gratuiti, specialmente per i bambini sui i pericoli della rete.

Una cosa è certa: malgrado le difficoltà, i problemi, gli ostracismi, le omertose complicità, l’energia e la voglia di stare dalla parte dei più deboli sono una grande dote, che rendono unica questa Associazione.

A cura dell’Ufficio Stampa di Prometeo

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